Oggi parliamo di metodo di studio, con riferimento agli studenti universitari. Vedremo cosa significa avere un metodo, quali dovrebbero essere i suoi punti cardine, ma soprattutto quali sono lacune e mancanze di chi non ne ha uno.
Ma per inquadrare bene l’argomento, partiamo da un errore che viene compiuto spesso dagli studenti universitari, ovvero quello di non avere un metodo di studio ben definito.
Alle scuole primarie e poi superiori, non ci insegnano veramente a studiare, ma ci si limita a dire: studia giorno per giorno, fai i riassunti elaborando i concetti, ripeti ad alta voce, fai i compiti che ti assegno ed altre “massime” di studio che non messe insieme non fanno un corpus di tecniche.
Cosa significa metodo di studio?
Treccani ci dice che il metodo è “il procedimento che si segue per raggiungere uno scopo o svolgere un’attività, secondo un ordine o un piano prestabiliti”.
Quello che ti ho descritto prima non è un vero e proprio metodo, in quanto un metodo deve portarci ad un risultato seguendo una serie di passaggi consecutivi, altrimenti non si chiamerebbe metodo.
Secondo noi un buon metodo di studio deve avere una serie di pilasti fondmentali:
- L’organizzazione e la gestione del proprio tempo di studio e di vita in generale
- La capacità di capire l’importanza degli argomenti trattati
- Riuscire a comprendere gli argomenti e a farli propri
- Schematizzarli e/o riassumere seguendo delle tecniche specifiche
- Saper memorizzare i passaggi principali, ma non conoscere a memoria gli argomenti (non ha senso)
- Riuscire a fare i corretti collegamenti logici fra gli argomenti e anche libri/autori diversi
- Gestire correttamente gli esami orali e gli esami scritti (con esercizi ecc.)
- Avere il controllo su stress e ansia
Come vedi in questa lista non c’è solo una tecnica di studio, ma anche organizzazione e altro ancora.
Questi sono i concetti anche spiegati dai ragazzi di Studente Top nel loro articolo dedicato al metodo di studio universitario che puoi leggere qui: https://www.studentetop.it/metodo-di-studio-universitario/
Ma passiamo ai 5 aspetti che di solito uno studente non tiene in considerazione nel suo metodo di studio.
1. La gestione del tempo di studio e la pianificazione
Mutuando un po’ il gergo dal mondo del lavoro, la produttività personale gioca un ruolo chiave quando abbiamo degli obiettivi da raggiungere.
Nello specifico, all’università (diversamente dalle superiori) dobbiamo riuscire a gestire e pianificare il nostro tempo per via delle sessioni d’esame e della relativa libertà che abbiamo per scegliere gli appelli giusti.
Uno studente universitario deve avere un’ottima capacità di pianificare il tempo di studio e le relative sessioni d’esame.
2. Entrare in focus ed evitare le distrazioni
Quando si parla di metodo di studio non si parla quasi mai di concentrazione e di come evitare distrazioni. Eppure, si perde tantissimo tempo quando si studi dietro alle notifiche, ai social, alla sbagliata organizzazione e cose simili.
Riuscire a gestire questo aspetto è importantissimo per non vanificare le ore spese a studiare e renderle tempo di qualità.
3. Saper gestire lo stress quotidiano
Un altro aspetto importantissimo è la gestione del carico di studio e dello stress quotidiano.
Studiare H24 senza pause ci porta ad affaticare il nostro cervello e, più lo affatichiamo e meno renderà. Per questo motivo studiare in questo stato di stanchezza può essere davvero frustrante, la nostra comprensione cala e piano piano siamo meno attenti e concentrati, con il risultato di ricordare meno le cose che studiamo.
Si innescherà così un circolo negativo che farà salire in noi l’ansia e potrebbe minare i risultati degli esami.
Inoltre come emerso da un’indagine della Statale di Milano riportata sul Corriere della Sera, anche per via dei recenti anni, gli studenti universitari stanno vivendo un vero e proprio crollo psicologico e un aumento di ansia.
4. Non schematizzare, ma fare solo i riassunti
La maggior parte degli studenti ripone tutta la sua fiducia sui riassunti.
Purtroppo i riassunti sono uno strumento letteralmente mangia tempo. Per farli occorre molto tempo e spesso sono quasi un copia e incolla che non ci porta da nessuna parte.
Il focus dovrebbe essere invece su schemi come mappe mentali o mappe concettuali. Gli schemi hanno diversi vantaggi:
- Stimolano la creatività dello studente
- Permettono di sintetizzare molto e quindi richiedono una estrema comprensione dell’argomento
- Ci mostrano i collegamenti logici
- Ci permettono di avere poche pagine di materiale rispetto alle decine dei riassunti
Insomma, vale davvero la pena introdurre gli schemi nel proprio metodo di studio, potrebbero fare la differenza già dal tuo prossimo esame.
5. Non avere delle “tecniche” per gestire gli esami
Qui viene il bello: dopo che uno studente ha dedicato giorni e giorni allo studio, magari anche con un buon metodo e quindi ottenendo un’ottima conoscenza della materia, si perde letteralmente in un bicchier d’acqua durante l’esame.
Faccio un esempio per capire bene questo. Facciamo conto che ci sia un esame di una materia umanistica, che si svolge con un primo compito scritto di breve durata, con risposte a crocette, e poi una seconda parte orale.
Spesso la parte a crocette è molto temuta perché non abbiamo davanti il professore e siamo costretti a scrivere un unico segno sulla risposta corretta. Spesso poi queste domande a risposta multipla sono scritte in modo complesso o forniscono risposte a trabocchetto e infine, la loro durata breve, ci rende ansiosi di non finire in tempo.
Magari all’orale siamo in grado di prendere un voto alto, ma spesso ci tarpiamo le ali con un brutto compito scritto.
Per questo hai bisogno di una tecnica per gestire quell’esame, sul come affrontare le domande a risposta multipla come ad esempio: rispondere entro 1 minuto ad ogni crocetta, tralasciando tutte quelle che non conosciamo, andando quindi in prima battuta sul sicuro senza perdere minuti preziosi a leggere. Dopodiché fai un secondo giro fermandoti 3 minuti su ogni domanda non risposta e cercando di andare per logica se proprio non ricordi la risposta.