Quando si parla di outfit, spesso tanti tra noi tendono a sottovalutare l’importanza di scegliere un paio di scarpe. Il mondo delle calzature si divide, in generale, in due categorie: quelle industriali e quelle artigianali. Concentriamoci su quest’ultima categoria.
Scarpe artigianali, caratteristiche
Le scarpe artigianali, ovvero quelle prodotte interamente a mano, come ad esempio quelle realizzate da Lenora Shoes, sono nettamente diverse da un articolo realizzato industrialmente e, di conseguenza, un produttore di scarpe Made in Italy di livello elevato, grazie alle caratteristiche della scarpa in sé, non può essere paragonato ad altri venditori.
Quindi, ora è bene affrontare gli aspetti che distinguono le scarpe prodotte dalle sapienti mani di esperti artigiani che seguono le tecniche antiche ma affinate nel tempo. Approfondiamo l’argomento.
La scelta dei materiali
I prodotti realizzati da una realtà artigianale sono caratterizzati da una estrema precisione e la massima cura nella ricerca dei materiali e dei tessuti perché utilizzano esclusivamente prodotti di alta qualità. Partiamo dalla materia prima che, difatti, è la base di partenza e, al fine di lavorarla al meglio per restituire un paio di scarpe impeccabile, dev’essere eccellente.
Inoltre, molto importante è anche la provenienza dei materiali. Infatti, ad esempio, le scarpe realizzate con la pelle necessitano di maestri abili che conoscano a fondo questa vera e propria arte antica. Quindi, la provenienza del pellame dev’essere certificata al fine di rendere anche l’intero processo di produzione della scarpa molto più sostenibile.
Un’altra caratteristica che non dev’essere trascurata è la scelta del materiale che viene utilizzato per la suola della calzatura. I produttori 100% artigianali tendono ad utilizzare il cuoio e non la gomma, con l’obiettivo di facilitare la camminata della donna rendendola comoda e naturale.
Un tocco di classe si raggiunge anche con delle lievi imperfezioni che caratterizzano il prodotto artigianale. Attenzione, l’imperfezione non è sinonimo di lavoro svolto male, bensì di autenticità: una scarpa industriale è prodotta in serie da macchinari, un paio artigianale è il frutto del lavoro minuzioso e manuale di un artigiano e l’imperfezione può essere considerata come se fosse un tratto distintivo di quel paio che soltanto una donna potrà indossare.
La scelta dei colori
Nel caso particolare di Lenora, le colorazioni sono variegate e la stessa azienda ha cercato di rivoluzionare il modo di concepire una calzatura realizzando una linea di prodotti esclusiva che risulta il connubio perfetto tra raffinatezza ed eleganza.
Propone dalle grandi occasioni a scarpe per tutti i giorni fino ad arrivare a quelle innovative che riprendono le linee sinuose delle scarpe da tango argentino ma reinventate in chiave moderna. Tra i punti forti, oltre ai molteplici modelli, ci sono le colorazioni.
Dal blu al rosso, senza tralasciare i classici toni chiari, fino ad arrivare a colorazioni vivaci o a fantasia, declinate in sandali alti o bassi, col tacco oppure un accattivante stivaletto, adornati da gioielli, fiori o altre componenti, che rendono i modelli adatti a tutte le donne che hanno voglia di muovere passi sicuri ed eleganti nel mondo, distinguendosi senza presunzione.
Le cuciture
Un altro fattore che contraddistingue nettamente una scarpa artigianale da una industriale è la qualità delle cuciture. Questa caratteristica ricopre un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una calzatura al fine di raggiungere la perfezione.
Quelle di produzione industriale, solitamente, vengono incollate. Invece, quelle 100% Made in Italy si contraddistinguono per l’ancoraggio del fondo alla tomaia; quindi, sono proprio le cuciture che garantiscono al corpo della scarpa robustezza, resistenza alle intemperie e durabilità nel tempo.
L’artigiano riuscirà a creare un paio di calzature che siano, a colpo d’occhio, lineari, pulite e visibilmente solide. In seguito, la donna che lo indosserà potrà constatare queste qualità.
Qualcuno tra noi potrebbe pensare che le scarpe artigianali siano asimmetriche perché il “fattore umano” è predominante. Però, ricordiamo sempre che il soggetto è un professionista che vanta anni di esperienza alle spalle.
L’artigiano, infatti, lavora i materiali per diversi giorni prima di ottenere il prodotto finito e questo consente una realizzazione minuziosa e meticolosa in grado di garantire la perfetta simmetria del paio di scarpe.
La finitura
Per ultimo ma non meno importante, parliamo della finitura che hanno le scarpe artigianali. Infatti, per essere definito appieno un prodotto di ottima qualità, è necessario che anche i minimi dettagli siano curati al meglio.
Ad esempio, le operazioni di lucidatura oppure la finitura del fondo di una calzatura, oppure ancora l’attaccatura del tacco, ecc, sono solo alcuni aspetti che fanno la differenza e rendono distinguibile il prodotto Made in Italy da un prodotto industriale.
La calzatura lavorata e rifinita da maestri artigiani porta l’intero prodotto a un livello superiore. Basti pensare alla pulitura accurata della tomaia che rispecchia in modo impeccabile la magistralità della lavorazione a mano.
Questi sono solo alcuni esempi e alcuni fattori che risaltano e distinguono le due principali categorie in cui possono essere suddivise le scarpe. Infine, si rinnova l’invito ad affidarsi a produttori specializzati per ottenere un articolo perfetto e coerente in toto con le proprie esigenze e con la propria personalità.