Vi è mai capitato di avere bisogno di una connessione internet sul pc o sul tablet, ad esempio per scambiare foto e documenti, ma di essere fuori casa e non avere possibilità di farlo? In una situazione di questo tipo, la soluzione è l’hotspot.
Lo smartphone può essere un perfetto hotspot per tutti quei casi in cui si è fuori casa senza connessione internet e si abbia bisogno urgentemente della rete WiFi.
La funzionalità dello smartphone come modem è presente su tutti i telefoni, quindi non preoccupatevi, anche il vostro può farlo. Ma di che cosa si tratta? L’hotspot consiste nella possibilità di fare sì che lo smartphone diventi, per mezzo delle sue caratteristiche, un piccolo modem portatile che condivide la sua connessione dati con altri dispositivi.
In sostanza qualsiasi smartphone che sia dotato di un’offerta dati sulla SIM può diventare un piccolo modem portatile in grado di condividere la connessione wifi con altri dispositivi. La funzione hotspot, che sul cellulare è spesso definita anche tethering, consente di far sì che altri dispositivi si possano connettere con la rete dati del telefono. In sostanza è una condivisione della rete dati che consente anche ad altri dispositivi di accedere, senza bisogno di fili (anche se, volendo, è possibile realizzarla anche con un collegamento USB). In questo modo potrai condividere la connessione con altri dispositivi come tablet, pc e via dicendo. Sei curioso di sapere come attivare l’hotspot dal tuo telefonino? Si tratta di un’opzione da conoscere per tutte quelle volte che si è fuori casa e non si ha il Wifi per il pc o il tablet. Ecco come si attiva la funzione hotspot sullo smartphone. Ricordiamo inoltre che, volendo, anche i tablet che abbiano una SIM con connessione dati possono fungere da modem secondo modalità molto simili a quelle che descriveremo per i cellulari.
Configurare l’hotspot dallo smartphone
L’utilizzo dell’hotspot sullo smartphone è una funzionalità estremamente comoda e che almeno una volta vi tornerà utile. Tuttavia è bene premettere che questo tipo di soluzione consente di condividere i dati ma ne consegue un grande consumo. Se quindi avete dei dati limitati sullo smartphone o tablet fate attenzione a quando impostate l’hotspot perché potrebbero consumarsi molto velocemente. Potrebbero anche essere previsti costi extra per questo tipo di soluzione, quindi è bene vagliare il piano dell’offera tariffaria per non trovarsi poi con delle brutte sorprese.
In linea di massima tutti gli operatori italiani consentono di usare l’hotspot da smartphone e tablet con SIM.
Attivare l’hotspot su smartphone Android o iPhone
Attivare lo smartphone Android come modem è estremamente semplice e richiede solo qualche passaggio. Innanzitutto bisogna andare sul menù Impostazioni, in genere quello con l’ingranaggio. Quindi è necessario andare su Reti Wireless e su hotspot WiFi Portatile, spesso chiamato anche tehering. In questo modo si configura l’hotspot dal cellulare, in alcuni casi per l’accesso dei dispositivi potrebbe essere richiesta una password che imposti personalmente (per impedire a chiunque di connettersi ad una rete aperta).
La stessa soluzione si applica anche con gli iPhone. Bisogna recarsi su Menu Impostazioni e poi su hotspot personale e mettere l’interruttore su On per farlo cominciare a funzionare. A questo punto ci si connette tranquillamente con il pc o il tablet e si può usufruire della rete dati (che può essere più o meno limitata a seconda del piano tariffario). Ricordatevi sempre di spegnere l’hotspot quando non lo usate più per evitare un inutile consumo di dati e batteria.
Attivare l’hotspot dal tablet
Anche il tablet e l’Ipad, come abbiamo detto, possono consentire di usare l’hotspot sempre che abbiano una offerta dati con SIM attiva. In questo caso si seguono le stesse indicazioni che abbiamo viste per gli smartphone, si va su Impostazioni e poi su rete wireless e su hotspot per impostare la soluzione in questione. Se volete maggiori info su come attivare l’hotspot da tablet in questa guida che spiega come attivare hotspot sull’ipad.