Chi è il consulente del lavoro e che lavoro fa?

Il mondo del lavoro e la sua regolamentazione sono sempre in continua evoluzione. Gli aggiornamenti delle normative si susseguono rapidamente per cui è fondamentale affidarsi ad un professionista consulente del lavoro che sia costantemente aggiornato e al passo con i tempi.

Il consulente del lavoro è un professionista formato e specializzato in grado di gestire tutti gli adempimenti legali al personale subordinato e parasubordinato per conto di aziende pubbliche o private. Non si occupa esclusivamente dell’elaborazione delle buste paga ma di tutti gli adempimenti che riguardano il lavoratore nel suo rapporto con l’azienda dall’assunzione fino alla cessazione del rapporto o al pensionamento.

Chi è il consulente del lavoro e come trovarne uno?

Il consulente del lavoro è la figura di riferimento che funge da raccordo tra il personale dipendente e il datore di lavoro per verificare la corretta applicazione della normativa in tema di contratti, paghe e tutti gli eventi connessi all’assunzione e alla normativa vigente legata al rapporto di lavoro. Per trovare un consulente a cui affidare la gestione del tuo personale o per sapere ogni dettaglio su questa professione visita il sito di riferimento a livello nazionale www.consulentedellavoro.it

Quali sono i compiti di un consulente del lavoro?

Ecco, tra le tante attività del consulente del lavoro, alcune dei compiti svolti dal consulente del lavoro per le aziende private o pubbliche:

 

  • Adempimenti legati all’attivazione e alla cessazione del rapporto di lavoro: il consulente provvede alla predisposizione del contratto di lavoro e alle opportune comunicazioni agli organismo preposti;
  • Adempimenti legati all’attivazione e alla cessazione della cassa integrazione
  • Realizzazione dei cedolini pagadei dipendenti: predisposizione e invio mensile, al datore di lavoro, dei cedolini per il pagamento dello stipendio mensile dei dipendenti
  • Conteggio e attività di liquidazione del TFR:predisposizione del conteggio del trattamento di fine rapporto (liquidazione) da versare ai dipendenti in caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro o al raggiungimento della pensione
  • Gestione delle vertenze sindacali
  • Predisposizione e invio delle certificazionifiscali (Certificazioni uniche e modello 770): il consulente del lavoro è incaricato dalle aziende di redigere e inviare all’Agenzia delle Entrate tutti i modelli obbligatori per legge come la Certificazione unica annuale da trasmettere al dipendente con indicazione dei redditi percepiti e il modello 770 da inviare all’Agenzia delle Entrate
  • Predisposizione dei modelli F24per la regolarizzazione degli adempimenti previdenziali e assicurativi
  • Consulenza tecnicaper la risoluzione di problemi di inquadramento contrattuale o nel rapporto con enti terzi quali INPS, INAIL, etc.

Non tutti sanno che il consulente del lavoro svolge attività anche per soggetti privati che hanno necessità di supporto e consulenza in tema di lavoro, tra cui:

 

  • Agevolazione disoccupazione NASPI
  • Gestione delle pratiche per gli assegni familiari e bonus
  • Gestione delle pratiche per l’ottenimento del redditodi cittadinanza

Consulentedellavoro.it è il portale di riferimento del mondo della Consulenza dei Lavoro in Italia dove troverai tutte le informazioni necessari e potrai essere ricontattato per ottenere una consulenza per ogni tua necessità e occorrenza.

Come si diventa consulente del lavoro?

Su Consulentedellavoro.it troverai anche tutte le informazioni sulla prassi da adottare per diventare un consulente del lavoro certificato. Se desideri percorrere questa strada il primo passo è conseguire la laurea che può essere ottenuta in diversi classi dell’ambito economico e giuridico (si passa da giurisprudenza ed economica fino ad arrivare a scienze politiche e dell’amministrazione).

Successivamente alla laurea è obbligatorio un periodo di tirocinio o praticantato in uno studio di consulenza che permetta la successiva iscrizione all’Esame di Stato. Il tirocinio dovrà essere effettuato sotto la supervisione di un referente che sia iscritto all’Albo da più di 5 anni e non dovrà superare un periodo totale di 12 mesi. E’ possibile iniziare il tirocinio già prima della laurea per velocizzare i tempi di immissione nel mondo del lavoro.

Il completamento del Tirocinio permette la successiva iscrizione all’Esame di Stato. Il suo superamento permette, infine, l’iscrizione all’Albo dei Consulenti del Lavoro che qualifica come professionista a tutti gli effetti in grado di lavorare sia in maniera autonoma, come libero professionista, che all’interno di studi associati o aziende pubbliche e private.

La formazione del consulente del lavoro non termina, ovviamente, con l’ottenimento del titolo. Come abbiamo anticipato in precedenza la normativa relativa al mondo del lavoro è una delle più variabili. Adeguamenti contrattuali, aggiornamento della normativa fiscale, bonus statali, aggiornamenti in materia di bonus familiari richiedono un’attività di costante aggiornamento da parte del professionista che voglia svolgere in maniera ineccepibile il proprio lavoro e assicurare la massima competenza alle aziende che ne assumono i servizi.