La kenzia è sicuramente una delle piante d’appartamento più amate di sempre e in grado di riempire una stanza con stile. Infatti, dati alla mano portati da Lorenzo Losi, titolare del sito online di vendita piante Lezio.it, risulta la pianta d’arredamento per eccellenza, la più venduta del sito nel mercato italiano nel 2021.
Infatti guardando le piante più vendute, la Kenzia è stabilmente al primo posto seguita dalla Sansevieria con alzata, l’orchidea e la Clusia idroponica, la quale quest’ultima regina indiscussa dell’anno precedente. Dati in mano, ogni 2 Kenzie vendono una Sanseviera Lingua di suocera
Ma perchè la Kenzia è cosi amata?
Le kenzia è una pianta originaria delle zone tropicali e in natura può raggiungere senza alcun problema anche i 18 metri di altezza. Ovviamente, se parliamo di una kenzia d’appartamento la sua altezza sarà notevolmente minore, infatti, non supera i due metri.
Secondo molti studi la kenzia è considerata una pianta in grado di combattere in modo del tutto naturale l’inquinamento all’interno delle nostre case. Una pianta di questo tipo che gode di una buona salute emette annualmente circa 2-3 foglie nuove. Quest’ultime si aprono naturalmente a forma di ventaglio nell’arco di una settimana circa.
Come prima cosa, è importante sottolineare che richiede delle innaffiature e nebulizzazioni particolarmente abbondanti e soprattutto regolari.
Bisogna, infatti, prestare molta attenzione alle foglie e fare in modo che non diventino mai secche e gialle.
Kenzia: come si cura e quando annaffiarla
Come si cura una Kenzia? Quante volte è necessario annaffiarla per poterla mantenere sempre in buona salute?
Come anticipato nelle righe precedenti è molto importante curare questa bellissima pianta in ogni suo dettaglio. Infatti, necessita di tante attenzioni e, ovviamente, di una buona quantità di acqua. È importante tenere in mente quali sono i periodi più indicati per darle più acqua. Dal periodo primaverile fino all’autunno è necessario annaffiarla in modo molto regolare controllando che il terreno non sia mai arido. Invece, durante l’inverno sarà necessario diminuire le dosi di acqua e annaffiarla il minimo indispensabile.
È basilare avere un occhio critico ed esperienza per capire se la pianta necessita di acqua. Il nostro consiglio è quello di controllarla regolarmente, tastare il terreno e aggiungere acqua un po’ alla volta fino a quando il terreno sarà umido e bagnato in modo uniforme. La kenzia richiede molta acqua soprattutto in estate e le sue foglie fanno sempre capire il suo stato di salute. Il terreno prediletto per questa pianta d’appartamento è sicuramente quello ricco di sostanze organiche. Il terriccio dev’essere di tipologia universale e mescolato al 50% con della sabbia grossolana.
Per quanto riguarda l’esposizione della kenzia possiamo consigliare di posizionarla in luoghi luminosi ma non colpiti da luce diretta. Invece, per quanto riguarda la temperatura, è molto importante prestare attenzione ai freddi invernali. Non dovrebbe mai essere esposta a temperature inferiori ai 12°C. Un altro consiglio è quello di posizionarla in ambienti esterni durante l’estate, l’importante è che sia riparata dalla luce del sole diretta.
La potatura della Kenzia e altri consigli utili
Rimanendo sempre sul tema della cura della kenzia è importante sottolineare che questa pianta non dev’essere irrigata più del necessario. In caso contrario, si otterrà la morte prematura della pianta, ecco perché è fondamentale imparare a capire come distribuire l’acqua nel modo corretto. Il terreno dev’essere umido ma mai colmo di acqua, delle due è meglio metterne leggermente meno piuttosto che abbondare. Toccare il terriccio con mano è la cosa migliore per capire lo stato della pianta e la sua reale necessità di acqua. Trattandosi di una pianta di origine tropicale, la kenzia si trova molto molto bene in ambienti interni grazie allo stato di umidità buono.
Tra i consigli che vogliamo darvi per prendervi cura della vostra kenzia troviamo:
- Utilizzare un nebulizzante per inumidire le foglie una volta a settimana
- Il bagno potrebbe essere il luogo ideale per posizionare la tua pianta, l’importante è che abbia abbastanza luce
- Concimare con cura
- Potare.
Le foglie secche o danneggiate della kenzia devono essere sempre rimosse e potate. È necessario prestare molta attenzione a questo dettaglio in modo da non compromettere la salute delle altre foglie. Una volta rimossa la foglia secca si potrà dare spazio alle altre di crescere in totale libertà. Mi raccomando però, non bisogna esagerare nemmeno con la potatura infatti farlo in modo eccessivo potrebbe anche danneggiare la salute della pianta.
Fondamentale è anche la cura e la pulizia degli strumenti che vengono utilizzati per prendersi cura della propria pianta.
Kenzia: come fare il rinvaso
Come si fa il rinvaso di una kenzia? Cosa dobbiamo sapere per farlo nel modo corretto?
Imparare ad effettuare il rinvaso della kenzia in completa autonomia è molto importante. A seconda delle dimensioni della pianta il contenitore dovrebbe essere perfetto per la sua crescita. Se la pianta dovesse crescere velocemente sarà molto importante posizionarla nel giusto vaso. L’importante è sceglierne sempre uno che abbia i fori per il drenaggio sul suo fondo.
I vasi devono essere selezionati in base al materiale e alla forma. Bisognerà anche assicurarsi che la kenzia sia piantata in un terreno drenato. L’operazione dev’essere effettuata con molta calma e cura, l’importante è che il vaso ed il terreno siano idonei. Nel momento in cui abbiamo un vaso con fori al fondo e terreno drenato possiamo sentirci al sicuro e procedere senza problemi. Sembra un processo complicato ma in realtà richiede meno impegno rispetto a quello che si crede. La vostra pianta non potrà far altro che ringraziarvi e restare in salute per molto tempo.
Come sconfiggere i parassiti nella kenzia
Argomento importante per la cura e prevenzione della salute della kenzia è sicuramente come combattere i parassiti. La kenzia è soggetta alla problematica di determinati ragnetti di colore rosso e si può scoprire della loro presenza se le foglie presentano puntinature gialle o batuffoli sulle foglie.
In questo caso, la prima cosa da fare è sicuramente necessario intervenire con insetticidi di origine naturale. Tra quelli più utilizzati troviamo l’olio di neem (approfondimento su cosa è), in questo modo si andrà a prevenire eventuali problematiche che questi ragnetti potrebbero causare alla nostra kenzia, soprattutto per quanto riguarda l’estetica delle foglie.
Insomma, la nostra kenzia richiede alcune particolari attenzioni per essere sempre in sana e rigogliosa. L’importante è prestare attenzione al suo terriccio, all’umidità presente negli ambienti, all’illuminazione, alla sua crescita e all’eventuale presenza di parassiti. La kenzia è una pianta esteticamente bellissima, d’effetto e in grado di migliorare la salute dell’ambiente dove viviamo. Consigliatissima in appartamento!