Bonus PC e Tablet 2020: Come funziona e come richiederlo?

L’emergenza Covid, ha letteralmente stravolto ogni abitudine, ogni forma di organizzazione, ogni regola, ogni tipologia di impegno. Nulla di nuovo certo, ma basti pensare per un istante alla necessità, palesatasi negli ultimi mesi di spostare molte tipologie di impiego, o anche le funzioni dell’istituzione scolastica a casa.
La necessità di lavorare e studiare da casa in un’epoca in cui computer, tablet e quant’altro abbondano in ogni domicilio, è divenuta ormai d’obbligo, ma non tutti possono dire di aver già tutti i mezzi a loro disposizione. La reale condizione dell’economia nazionale non è infatti rosea qualsiasi indicatore guardiamo: tasso di occupazione/disoccupazione, PIL, CPI dei prezzi al consumo per dirne solo alcuni.

Proprio per questo, il Governo, con una serie di decreti attuativi ed istitutivi, ha stanziato una serie di bonus, tra i quali quello destinato all’acquisto di pc e tablet, con un importo che può variare da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro.

Ma chi può usufruire di questo bonus e come lo si puà richiedere? I destinatari del provvedimento sono ovviamente le famiglie, ma anche le imprese che devono ancora dotarsi di tutti gli strumenti per permettere ai propri dipendenti di svolgere le mansioni dal proprio.

L’iniziativa del Governo è voluta per favorire famiglie e imprenditori con maggiori difficoltà economiche.
Dotare, come detto, uno o più figli degli strumenti essenziali per la didattica a distanza non è certo cosa agevole per tutti, ed è proprio per questo che il provvedimento nazionale trova ogni logica ed essenzialità.
Scopriamo insieme come poter richiedere questo bonus e, soprattutto, quali sono i requisiti per poterne usufruire.

Come richiedere il bonus

Come anticipato, il bonus è previsto in un importo che varia da 200 euro a 500 euro, destinatari di tale bonus verranno identificati sulla base del reddito ISEE.
Anche le imprese possono accedere a un fondo loro dedicato, con importi che varieranno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2000 euro.

Il bonus non dev’esser utilizzato obbligatoriamente per l’acquisto di Computer o tablet, bensì è possibile usufruirne anche per dotarsi di connessioni veloci, che possano migliorare la qualità del lavoro e portare l’azienda ad un grado di digitalizzazione più elevato, ma non solo… è possibile sfruttare gli incentivi per migliorare la qualità dello smart working e, anche, la sicurezza.

Anche le scuole, sempre per ciò che riguarda il potenziamento delle connessioni al web, possono accedere a un piano dedicato, così da consentire la massima efficienza anche in caso di ritorno alla didattica a distanza.

I bonus vengono erogati a partire dal mese di Settembre sotto forma di voucher, esigibili attraverso una piattaforma dedicata che consente a tutti gli aventi diritto (previa creazione di un apposito account) di richiedere nel più breve tempo possibile il bonus spettante.

Il bonus PC e Tablet, però, richiede anche dei requisiti minimi e pertanto non è accessibile a chiunque.
Il requisito fondamentale per le famiglie è senza dubbio quello economico, ovvero il reddito ISEE, secondo il quale è possibile richiedere il bonus in due modalità:

  • Reddito ISEE complessivo, pari o inferiore a euro 20.000 da diritto al bonus di euro 500 per l’acquisto di pc, tablet o per migliorare la propria connessione
  • Reddito ISEE complessivo fino a euro 50.000 – da diritto al bonus di euro 200 per il miglioramento della propria connessione web.

Per le aziende, invece, non sono previsti limiti finanziari, ma è possibile usufruire del bonus pc e tablet solamente per il miglioramento delle infrastrutture tecnologiche, prevedendo uno sgravo fino a 500€ per velocità internet di almeno 30mbps e di un bonus fino a 2000€ per connessioni che arrivano a 1GBs.

Pc, tablet e velocità di connessione migliori possono creare le giuste condizioni per ampliare le possibilità tecnologiche di studio e lavoro da remoto, anche da una condizione di assoluta emergenza e precarietà. Per il presente, e per l’immediato futuro.