La tecnologia ha tantissimi vantaggi e oggi i mezzi di comunicazione sono altamente evoluti. Allo stesso tempo, i malintenzionati sono ancora più furbi e sfruttano questi mezzi per truffare o portare le persone ad azioni di vario genere.
C’è un modo per proteggersi dalle mail che nascono per truffare? Scopriamolo insieme.
Come proteggersi dalle mail che vogliono truffare?
Il mondo è in continuo movimento e la tecnologia permette di poter parlare con tutto il mondo, tramite i device di ultima generazione. Documenti e contenuti professionali vengono inviati via mail in pochi secondi e siamo tutti quanti raggiungibili, finché c’è una connessione internet attiva.
Questo significa che siamo tutti facilmente rintracciabili e ogni mossa può essere controllata. Fino a quando questa tecnologia viene sfruttata per migliorare contatto umano e quello professionale, non ci sono problemi. Ma nel momento in cui ci sono degli hacker e malintenzionati che sfruttano le mail per truffare, allora dobbiamo fare attenzione. Prima di tutto, ci sono varie tipologie di mail studiate per truffare da conoscere: clicca qui per approfondire e non cadere nella rete dei malintenzionati.
Una volta comprese le varie tipologie e modalità e bene capire come possiamo proteggersi, riconoscendo questo tipo di mail e non solo. Ti ricordiamo che i servizi di posta andrebbero protetti con dei sistemi che bloccano queste mail in entrata, ma è anche consigliato sapere cosa fare quando si riceve qualcosa di apparentemente particolare:
- la prima cosa da fare è controllare l’URL, perché un testo apparentemente scritto bene può trarre in inganno. Se all’interno del testo c’è un link dove cliccare è bene capire di che cosa si tratta: metti il mouse sopra il link e visualizza il collegamento ipertestuale senza cliccarci sopra. Se al passaggio del mouse verifica la similarità tra testo e URL potrebbero non esserci problemi, in caso contrario evita di cliccarci sopra per aprirlo;
- La fretta porta a non leggere bene il testo e fidarsi di quello che la mente ha visualizzato, in quei pochissimi secondi. L’attenzione che devi prestare parte dall’indirizzo del mittente sino al testo:leggi bene tutto e vedrai che ci sono delle cose non corrette o strane. A volte basta una vocale o una consonante per cambiare la forma di queste comunicazioni, dando prova di essere completamente truffaldine. Non è tutto, se hai dei dubbi contatta direttamente il mittente (posta, banca o ente presunto) e fatti dare una conferma di quanto ricevuto;
- Spesso queste mail non sono mandate dall’Italia e i testi presentano dei chiari errori di grammatica, ortografia e presentazione. Leggi con attenzione, valuta i tempi verbali e la forma completa del testo sino a quando non avrai la certezza che qualcosa suona in maniera sbagliata;
- Non è importante chi sia il mittente, perché se chiede dei dati personali o riservati deve suonare un piccolo campanello d’allarme. Di solito, le banche e la posta non inviano mail tradizionali per comunicare del conto sospeso o dell’account bloccato per questo motivo non si dovrà mai dare alcun dato rispondendo alla mail. L’intento del truffatore è fare in modo che una persona su dieci cada nella trappola.