L’astronomia consiste nella disciplina scientifica che studia le stelle, i pianeti, e il funzionamento del cosmo. Questo termine deriva dal greco, significa “legge delle stelle”, e sta ad indicare una scienza molto antica – fra le prime sorte nella storia – che si occupa dello studio delle leggi dell’universo, e quindi anche dello studio delle origini del mondo e dell’evoluzione del cosmo. L’astronomia si occupa anche dello studio delle stelle e delle costellazioni. Innanzitutto per gli antichi il cielo era una volta, la sfera celeste, e secondo loro tutte le stelle erano inserite alla stessa distanza dalla terra che era al centro dell’universo.
Invece le costellazioni sono raggruppamenti di stelle ai quali furono dati, sin dall’antichità, dei nomi sulla base delle loro forme.
Noi vediamo le stelle, grazie alla rotazione terrestre, cambiare posizione nel corso della notte. Le stelle sono distribuite lungo una fascia che si chiama galassia o via Lattea, che fu scoperta abbastanza di recente.
I primi studi di astronomia cominciano molto indietro nel tempo: l’uomo ha sempre osservato il cielo da lontano, per comprendere le dinamiche del sorgere e del calare del sole e i movimenti delle stelle. I primi popoli ad osservare il cielo furono quelli che vivevano in Mesopotamia, Persia, Indica, Cina ed Egitto. L’astronomia greca fece fare passi da gigante a questa materia, grazie allo studio dei fenomeni razionali che si occupavano del movimento del cielo, degli equinozi, e dei primi calcoli delle distanze fra cielo e sole.
Nel mondo islamico l’astronomia ebbe un grande sviluppo, soprattutto in Persia (l’attuale Siria) ed Arabia.
La Chiesa Cattolica Romana diede un sostegno economico e sociale all’astronomia per circa sei secoli.
Inizialmente si credeva (e lo si è creduto per circa 2 mila anni) che fosse il sole a girare attorno alla terra. La teoria geocentrica rimase fissa per migliaia di anni e fu Aristarco il primo ad ipotizzare che invece fosse la terra a girare attorno al sole.
La conferma dell’idea della teoria geocentrica si ebbe grazie a Galileo, che studiò e dimostrò che era la terra a girare attorno al sole e non viceversa come si era sempre creduto.
Fu Niccolò Copernico ad argomentare in modo scientifico la teoria del sistema eliocentrico, proponendo l’idea che non fosse il sole a girare attorno alla terra ma viceversa. Il lavoro venne poi sviluppato da Keplero e Galileo Galilei.
Fu Newton ad inventare il telescopio riflettore che permise di osservare sempre più dettagliatamente i fenomeni celesti, poi man mano vennero scoperti i pianeti. Nel XX secolo si provò l’esistenza della Via Lattea, la nostra galassia. Nel XX secolo furono fatti enormi passi avanti sia nel campo dell’astronomia che della cosmologia, ed oggi i telescopi spaziali sono sempre più potenti, tanto che permettono di osservare il cielo sempre in modo migliore.
Differenze fra astronomia e astrologia
Nonostante spesso si faccia confusione, l’astronomia e l’astrologia sono due cose completamente differenti. La prima è una disciplina scientifica basata sull’osservazione e sullo studio razionale, la seconda è una disciplina non scientifica, basata su credenze popolari, senza metodi scientifici, e che ritiene che le costellazioni ed il movimento degli astri possano avere un’influenza sulla vita, sul comportamento umano e sul destino.