Come migliorare la visibilità sui motori di ricerca?

Per tutti coloro che desiderano intraprendere o incrementare la propria clientela, puntare sul web è una mossa senza dubbio decisiva, non basta però essere presenti sui vari portali ma è importantissimo ottenere la massima visibilità.
Mettere un brand in evidenza sui principali motori di ricerca equivale ad aumentare esponenzialmente il bacino dei potenziali clienti e, conseguentemente, gli introiti aziendali.

Le strategie per raggiungere ottimi risultati in questo senso sono sostanzialmente 2: la SEO e la SEM, ma ne esistono molte altre che ugualmente offrono la possibilità di migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

In questo articolo cercheremo di analizzare e spiegare nel dettaglio, in che cosa consistono le strategie SEO e SEM, al fine di dare la possibilità a chiunque di poter aumentare la propria visibilità sui vari motori di ricerca.

Come migliorare la visibilità sui motori di ricerca: che cos’è la SEO

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, questa strategia ha lo scopo di attrarre e aumentare le visite naturali sui siti web. In questo senso la SEO è una tecnica che aiuta gli algoritmi dei quali si avvalgono i motori di ricerca. In modo da essere visibili tra i primi risultati online, offrendo sicuramente dei contenuti di qualità e interessanti per i lettori in rete.

L’ottimizzazione in chiave SEO di una pagina o di un sito web, quindi, è un progetto a medio-lungo termine, tramite il quale un’azienda punta ad apparire tra i primi posti in fase di ricerca.

Come raggiungere i primi posti sui motori di ricerca?

Un buon sito web, così come ci ha consigliato Bitmetrica, web agency operante online, per ottenere la massima visibilità tramite la strategia SEO occorre, imperativamente, possedere delle caratteristiche precise, mirate a fare in modo che gli algoritmi dei vari motori di ricerca portino il sito tra i primi posti.

  • Tempi di caricamento delle varie pagine: un buon sito deve garantire una buona velocità in fase di consultazione del sito. Le pagine troppo pesanti e quindi lente, vengono penalizzate molto dai motori di ricerca. Anche da parte dell’utente è poco qualificato un sito che ha tempi di attesa di caricamento molto lunghi.
  • Possibilità di navigazione da dispositivi mobili: un sito, per ottenere la massima visibilità, dovrà essere, necessariamente ottimizzato nella versione mobile al fine di garantire un’ottima navigazione tramite dispositivi mobili.
  • Originalità dei contenuti: si tratta, probabilmente, dell’aspetto più importante; un sito che presenta contenuti curati e originali, avrà molte più possibilità di essere inserito tra i primi risultati dei motori di ricerca, in quanto offre informazioni che agli utenti piacciono e soddisfano.

SEM, che cos’è e come funziona?

Questa strategia punta la sua attenzione sugli annunci a sponsorizzati, utili per mettere in evidenza le varie pagine social o siti aziendali.
Si tratta, in pratica, di pagare direttamente il motore di ricerca in modo da garantire il raggiungimento delle prime posizioni nel più breve tempo possibile.
A differenza della strategia SEO, quella SEM si pone obiettivi a breve termine. L’aumento delle visite, infatti, sarà riscontrabile da subito. Utilizzando questo metodo, però, si corre il concreto rischio che la visibilità duri giusto il tempo riguardante una data promozione, facendo, di fatto, tornare nell’oblio il sito, non appena questa sarà terminata.
Per garantirsi un risultato duraturo nel tempo, quindi, è necessario seguire molto da vicino i vari annunci, aggiornandoli costantemente in modo da tenere i riflettori sulla pagina web sempre accesi e garantendo al sito web una visibilità costante e duratura nel tempo. Oppure, sono molte le aziende oggigiorno che integrano nella strategia digitale, tecniche che riguardano sia la SEO che la SEM.