Il tavolo è uno degli oggetti principali della cucina e della sala. Serve non solamente come punto di riferimento quando bisogna mangiare, ma anche per il lavoro, lo studio ed il gioco. Oggi come oggi siamo abituati a vivere in case sempre più piccole e di conseguenza anche le dimensioni dei tavoli diminuiscono sempre di più. Che cosa fare se viene a trovarci qualche amico ed abbiamo bisogno in tutti i sensi di aggiungere un posto a tavola? La soluzione perfetta è il tavolo estensibile. Si tratta di un tavolo dotato di una prolunga incassata o comunque nascosta, che può essere estratta al momento del bisogno per poter aggiungere dei posti al tavolo. Fortunatamente i negozi consentono un’ampissima scelta fra tavoli allungabili di ogni tipo, design, per tutte le esigenze: così in poche mosse un piccolo tavolo per 2/4 persone può accogliere fino ad 8 persone. Tuttavia se siete degli appassionati di bricolage e vi piacerebbe edificare da soli il vostro tavolo estensibile, magari personalizzato al top secondo le vostre esigenze, dovete sapere che questo è possibile. Volete imparare a costruire un tavolo estensibile che sia perfetto per le vostre specifiche esigenze? Basta il materiale giusto e qualche ora di lavoro per poter creare un piccolo capolavoro per la vostra sala o cucina. Ecco come fare.
Cosa serve per costruire un tavolo estensibile
Per costruire un tavolo estensibile dovete avere innanzitutto i materiali giusti, il che significa tavola lamellare di pino da 18, 4 gambe 100×720, 4 gambe 82×720, quattro fascioni misure 100×600, sezione di abete 35×35, quattro reggipiano da 727, un piano tavolo da 762×762, un MDF da 19, un MDf da 28, tre piastre a forma di L di acciaio zincato 60x60x2, 18 viti diametro 4z25, otto scivoli auto adesivi, una piccola maniglia, tasselli numero venti, colla, materiale di finitura, sostegno prolunga.
Ora potete cominciare: innanzitutto ogni gamba è formata da due tavole di lamellare da 18 millimetri, che devono essere unite con colla e con i tasselli.
Alle gambe dovete anche fissare i quattro elementi del fascione, usando tasselli o spine o unione a mezzo legno se volete essere sicuri di fare le cose al meglio. Aprite, a questo punto, i fori per le spine nel fascione. Inserite i marcatori che segnano la sede dei fori nella gamba del tavolo. Usate una tavola di guida, sulla quale farete scorrete i pezzi, e usate i tasselli (se sono necessari) per correggere gli errori della foratura. Usando una squadra stringete le gambe contro il fascione.
Avvitate e poi incollate, a 16 mm dai bordi superiori del tavolo estensibile, i listelli da 727 mm con i fori delle viti già fatti. Fate entrare le viti dal basso e fate sporgere il piano MDF da 15 mm in su di circa 2 mm.
Ora realizzate la prolunga, tagliando di sbieco il bordo dei due pannelli e unite i due pannelli a squadra con uso di colla e dei tasselli. La prolunga va unita al tavolo usando la coppia di cancani a vite che deve entrare nei fori ciechi sotto il piano.
Per la costruzione del tavolo estensibile ci serviremo di appositi meccanismi per tavoli allungabili e se dovesse essere necessario vi consigliamo di rivolgervi ad un falegname per avere sempre un consiglio giusto sia sui materiali che è meglio usare per un tavolo estensibile di alta qualità, sia per un risultato che sia effettivamente solido e funzionante. Avete quindi edificato il vostro tavolo estensibile su misura per le vostre esigenze, che potrà allungarsi al bisogno e di conseguenza accogliere nuovi ospiti al vostro tavolo.