Sempre più persone sono interessate a conoscere di più sui corsi professionali per diventare estetisti e anche massaggiatori. Quando si parla di ‘corsi massaggio’, però, c’è spesso molta confusione in materia. Colpa, forse, di un’offerta troppo generalizzata e non sempre seria che anziché aiutare ad orientarsi al meglio in questo complesso mondo spesso complica ulteriormente le scelte che le persone sono chiamate ad affrontare.
C’è quindi bisogno di qualche chiarimento in materia per capire quali sono i requisiti di un corso per massaggiatori, quali le skills che vengono effettivamente fornite, e quali sono i corsi più seri ai quali fare affidamento per diventare massaggiatori. In secondo luogo bisogna capire che tipo di corsi siano offerti e come è il mercato dei massaggi, se c’è concorrenza e se c’è sufficiente guadagno da invogliare ad avviare questa attività.
Come per tutte le attività, massaggiatori si diventa, con impegno e studio e molta costanza. Di conseguenza bisogna capir fin da subito che tipo di possibilità offra il settore: una volta che avrete ottenuto un valido certificato potrete lavorare nei centri massaggi, ma anche alle terme, in studi privati e via dicendo. I requisiti per poter fare i massaggiatori, a parte ovviamente frequentare scuole di formazione che rilasciano corsi di massaggio riconosciuti, sono l’avere una spiccata manualità e capacità di imparare, una buona salute sia delle mani (le si dovrà adoperare per la maggior parte del tempo) e delle gambe, dato che per la maggior parte della giornata lavorativa bisognerà restare in piedi. Infine, è necessario avere buona cura della propria igiene ed avere una buona dose di empatia, che non guasta mai.
Corsi per massaggiatore: come sono?
Per poter accedere alla maggior parte dei corsi per massaggiatore è sufficiente avere un diploma di scuola media inferiore. Se si vuole divenire fisioterapisti invece è necessaria la laurea ad hoc e bisogna seguire un percorso differente. Fare un singolo corso per massaggi spesso non è sufficiente perché dà solo un’infarinatura di base che non è l’ideale per essere concorrenziali nel mercato del lavoro. In generale molte persone frequentano corsi per estetisti riconosciuti dalla regione e poi si specializzano nei massaggi, l’alternativa più valida a questo percorso è quello di seguire un corso professionale di massaggio che sia riconosciuto dalla Regione.
Al termine di questo corso teorico-pratico infatti ti verrà riconosciuto un diploma o attestato che è convalidato dalla Regione di residenza, il che consente appunto di potersi inserire facilmente sul mercato del lavoro. Si tratta in linea di massima di un corso della durata di minimo 80 ore, che si alternano fra pratica e teoria. Si seguono sia lezioni di teoria (ad esempio è fondamentale lo studio dei rudimenti dell’anatomia) che lezioni di pratica, che in genere assorbono la maggior parte delle ore a disposizione. Durante queste ore si acquisiscono le basi del massaggio, come quelle del massaggio di base del viso, del corpo, rilassante e drenante. Ovviamente la scelta del centro che rilascia l’attestato è abbastanza importante perché poi potrebbe fare la differenza sul mercato del lavoro. Non sono da sottovalutare quelle scuole che offrono la possibilità di seguire dei periodi di formazione e pratica presso veri centri che si occupano di massaggi: se si ha la possibilità di fare più esperienze possibili e distinguersi si riesce ad inserirsi con più facilità nel mercato del lavoro. Bisogna inoltre cercare di specializzarsi nei massaggi più alla moda del momento, come quelli estetici, che riguardano tanto il pubblico femminile quanto quello maschile. Con queste skills alla base, potrà essere più semplice trovare un lavoro una volta ottenuto l’attestato formativo.