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IPTV si blocca dopo 30 secondi? Tutte le possibili cause e soluzioni

Nonostante abbia cominciato ad essere impiegata solo pochi anni fa, la tecnologia IPTV è diventata in breve tempo protagonista nell’ambito di come gli utenti fruiscono dei video. Sebbene l’IPTV sia uno dei più moderni sistemi di trasmissione video in diretta oppure in modalità “on demand”, è naturale che non rappresenta una soluzione esente da problemi di tipo tecnico, ma sono davvero tantissime le persone che negli ultimi due anni si rivolgono a forum e blog di informatica chiedendo aiuto. Gli stessi termini “IPTV si blocca” oppure “IPTV smette di funzionare” hanno raggiunto su Google volumi impressionanti di ricerche.

Ma come mai ci sono così tante persone che hanno problemi con IPTV? La risposta, purtroppo, è da ricercare nella pratica illegale attraverso la quale si riesce ad accedere ai programmi delle paid tv sul proprio pc, smartphone e tablet. Insomma, come spesso accade, la pirateria produce contenuti e sistemi di fruizione la cui bassa qualità risulta, per molte persone, un compromesso accettabile di fronte al prezzo del servizio illegale, che ovviamente è inferiore rispetto a quello degli abbonamenti ufficiali dei bouquet Sky, Mediaset Premium, Netflix e compagnia bella. Allo stesso tempo, però, il fai da te in cui ricadono persone che spesso non hanno alcuna competenza in materia di informatica, crea numerosi problemi tecnici.

Uno dei problemi più diffusi consiste nel fatto che IPTV smette di funzionare dopo qualche secondo. Molti avviano il video player, caricano la lista dei canali e inizia la trasmissione, ma all’improvviso lo schermo diventa nero e il canale sembra spegnersi o bloccarsi senza motivo. Vediamo da cosa può dipendere.

Perché IPTV si blocca?

Connessione lenta

Una delle cause potrebbe essere che la connessione non è abbastanza veloce. Se la velocità di riproduzione del video è superiore a quella di download del file, ad esempio, ogni tanto il video si blocca per aspettare che il dispositivo ricevente scarichi la successiva parte del video. Per gustare un video in IPTV si consiglia di disporre di una connessione con download ad almeno 5 Megabit al secondo (anche se molti ne raccomandano almeno 7). Difficile riuscire a vedere un video con lo smartphone o col tablet se non abbiamo una connessione 4G o non siamo connessi in Wi-fi al modem di casa. Per capire se si tratta del vostro caso, vi consigliamo di effettuare un test della velocità di connessione e verificare i risultati in base al piano del vostro fornitore.

Va anche considerato che, se parliamo di contenuti paid piratati e distribuiti illegalmente, i flussi video trasmessi non vengono gestiti con i sofisticati algoritmi degli operatori legali. I software dei vari Netflix, Sky, e Mediaset Premium sono in grado di ottimizzare la qualità video trasmessa in base alla banda disponibile della vostra connessione, perciò è del tutto naturale che la trasmissione si veda a scatti se state usando altri programmi.

Se avete una connessione veloce o ultra veloce, come ad esempio la fibra, il vostro provider potrebbe comunque aver applicato dei filtri che riducono la banda disponibile per IPTV. Non è chiaro se sia questo il caso, ma a giudicare da quanto si legge in rete sono soprattutto gli utenti Fastweb a lamentare buffering infinito e continui blocchi su IPTV. Se il caso è questo, potete usare una VPN (una connessione privata che vi mantiene anonimi mentre navigate ed è in grado di simulare la vostra provenienza da un altro paese) per tentare di aggirare eventuali filtri.

Rete congestionata

Proprio come una strada nell’ora di punta, anche la rete può sovraccaricarsi se tutti gli utenti sono connessi nello stesso momento. Seppure la vostra linea vi consente di raggiungere i 7 Megabit, quindi, la trasmissione IPTV potrebbe bloccarsi dopo pochi secondi per via del fatto che c’è molta richiesta e i server che devono distribuire il contenuto non riescono a farvi fronte in tempi brevi, creando una vera e propria fila. Se il vostro IPTV si è bloccato mentre guardavate un evento sportivo di cartello, un concerto live o comunque un evento in diretta, è facile che il motivo sia proprio l’eccessivo numero di utenti che sono connessi alla stessa sorgente del servizio.

Liste di test

Per vedere le trasmissioni con sistema IPTV, è necessario dare in pasto al programma delle liste di canali. Apparentemente, in rete è facile trovare liste gratuite che contengono canali free (ad esempio Rai Play) ma anche canali premium, ossia a pagamento, la cui visione attraverso software IPTV diverso dai sistemi ufficiali è illegale. Spesso, però, le liste sorgenti di questi streaming sono liste di test, che servono solo a fornire all’utente una prova di quanto potrebbe vedere abbonandosi a un servizio IPTV, perciò non è insolito che la trasmissione duri appena pochi secondi, dopodiché il video si blocca e la lista va aggiornata. Questo problema può essere risolto utilizzando una lista di canali vera, oppure settando il programma usato per vedere i video (ad esempio VLC Lan) in modo che quando il flusso si blocca non chiuda il canale, ma aggiorni forzatamente la lista. Ogni software ha la sua procedura, perciò vi consigliamo di visitare il sito ufficiale del programma che utilizzate.