Le trazioni alla sbarra rappresentano un esercizio irrinunciabili per tutti colore che intendono fare massa nella parte alta del tronco: quali sono gli effetti benefici che producono sulla forma fisica
Innanzitutto è bene chiarire che una trazione è considerata valida quando il mento supera la sbarra. Lo scopo di tale esercizio è sollevare il proprio corpo con la forza delle mani, aggrappate ad una sbarra. I muscoli coinvolti sono quelli di braccia, avambraccio e spalle. Non è quindi difficile stabili che i benefici delle trazioni alla sbarra riguardino proprio la parte superiore del tronco.
Nel dettaglio determinano l’aumento di massa e forza:
- nei bicipiti,
- nei muscoli dorsali,
- nelle spalle,
- nel trapezio,
- negli addominali
- nei tricipiti
Come si può facilmente intuire, si tratta di un esercizio completo che porta ad avere un’ottima bonificazione, se eseguito nel modo corretto. È adatto sia agli uomini che alle donne, tuttavia per iniziare è necessaria una buona base di allenamento, considerato che rientra tra gli esercizi di faticosi in assoluto.
Per far si che venga eseguito correttamente e quindi che porti i risultati auspicati è necessario prestare particolare attenzione a determinati fattori. Innanzitutto se la sbarra è sottile si consiglia una presa a gancio, cioè il pollice che chiude il pugno.
Il secondo punto da tenere in considerazione è la distanza tra le braccia. Generalmente si consiglia di tenerle al pari delle spalle o lievemente più divaricate. Meglio optare per un’apertura maggiore se si desidera fare serie superiori alle trenta trazioni.