Essendo un file .exe, vale a dire un file eseguibile, Powershell di Windows 10 istruisce il computer per l’esecuzione di una funzione, ma può capitare che il suo lancio non dia alcuna risposta. Può capitare cioè che Powershell stesso smetta di funzionare e dia quindi un messaggio di errore, cosa fare in questi casi?
I messaggi di errore più comuni appaiono di solito in una delle seguenti situazioni:
– avvio o chiusura di Windows
– installazione di un nuovo programma
– installazione del sistema operativo Windows
– durante il funzionamento di un programma collegato a powershell.exe
E circa i singoli messaggi si riconoscono facilmente per la loro dicitura che prevede sempre parole come “problema”, “non riuscito”, “ha smesso di funzionare” ed altri termini similari.
La causa principale degli errori dei file .exe come Powershell sono le infezioni da parte di virus e/o malware. Essi molto spesso si nascondono dietro l’esecuzione di file con la stessa estensione, .exe appunto che si trovano in certi siti web poco seri o email spam, e facendo doppio click su di essi si avvia l’infezione, la quale può corrompere i file .exe già presenti sul computer.
In questi casi la soluzione migliore è avviare una scansione completa con un antivirus adatto a rimuovere gli eventuali malware.
A tal proposito, segnaliamo che un’altra causa che sovente crea dei problemi a Powershell è la doppia protezione antivirus. Di base Windows 10 ha il suo Defender Antivirus, il quale può entrare in conflitto con altri programmi e software di protezione. Quindi, il consiglio è di evitare di installare due antivirus in un computer e di disinstallarne uno in caso di problemi.
Le prime operazioni da provare a compiere per risolvere il problema di Powershell sono le seguenti:
1) Disinstallare qualsiasi software di protezione, ottimizzazione e pulizia scaricato sul web che non sia di proprietà Microsoft, assicurandosi altresì di disinstallarli dai remover proprietari.
2) Sulla falsa riga del punto precedente, disabilitare tutti i servizi terzi, che non sono cioè di proprietà Windows.
3) Sincronizzare l’ora tra il computer e la rete Internet attraverso Win + r dove devi impostare come ora del pc proprio l’ora Internet.
Dopo aver eseguito quanto appena visto, si consiglia di chiudere tutte le finestre attive, cioè interrompere tutte le funzioni, e di riavviare il sistema. Se i problemi persistono e si continuano a ricevere messaggi di errore può essere il caso di eseguire una pulizia profonda di tutto il computer in veste di amministratore.
Altri tentativi che si possono fare sono una reimpostazione di Internet Explorer ed una cancellazione dal browser di tutte le voci presenti che non hanno Microsoft come proprietario.
Se, infine, uno dei problemi che si riscontra è il mancato accesso allo Store, occorre rimuovere la cartella perUserCache_0 sotto C:\Utenti\TuoUtente\AppData\Local\Packages\Microsoft.WindowsStore_8wekyb3d8bbwe\LocalCache e cancellare anche il contenuto della cartella Delivery Optimization che si trova invece sotto C:\Utenti\TuoUtente\AppData\Local\Packages\Microsoft.WindowsStore_8wekyb3d8bbwe\LocalCache
Ciò che abbiamo appena visto sono i principali passaggi e controlli “alla portata di tutti” per provare a risolvere il problema di Powershell, ma se persiste il consiglio è quello di contattare direttamente l’assistenza di Microsoft.