Quando si parla di calvizie si intende la perdita dei capelli dovuta all’alopecia androgenetica. Sappiamo bene che solitamente si tende a utilizzare questo termine in una maniera assolutamente impropria, affiancandolo a qualsiasi tipo di problema in grado di far cadere i capelli. Non c’è nulla di più sbagliato.
Abbiamo parlato con un esperto del settore, il dott. Serkan Aygin del sito newhairitalia.it, che ci ha spiegato come curare la calvizie in maniera efficace.
Cura della calvizie: il parere del medico
Confrontarsi con un medico specializzato in trapianto di capelli in Turchia aiuta a capire meglio quelle che sono le tecniche più innovative che possono portare ad avere nuovamente una chioma fluente senza dolore.
Sì, perché proprio in questa nazione sono nate le migliori cliniche che effettuano il trapianto FUE. Il dottore ci ha spiegato di cosa si tratta e quali sono le differenze con le altre tecniche di trapianto e, in particolare, con la tecnica FUT.
Il trapianto FUE è attualmente la soluzione migliore da prendere in considerazione poiché microinvasiva e non dolorosa. La sigla parla chiaro. Si tratta di un autotrapianto di capelli che avviene con l’estrazione di un’unità follicolare alla volta. Cosa comporta tutto ciò?
Che non si avranno delle cicatrici evidenti e che non sarà necessaria la sutura come, invece, in tecniche di vecchia scuola come la tecnica FUT ad esempio. Non solo. Trattandosi si una tecnica soft ma efficace non ci sarà neppure bisogno di convalescenza e si potrà riprendere la vita di tutti i giorni appena rientrati in Italia.
Questa è la soluzione migliore, quindi, per chi desidera ottenere risultati ottimi senza dolore e senza la necessità di dover stare chiuso in casa per giorni. Ci saranno di certo delle precauzioni da prendere, ma sarà il medico che ha effettuato l’operazione a segnalarle in modo tale che tutto sia chiaro e funzioni nel migliore dei modi possibili.
A differenza di questa evoluta tecnica di trapianto, la FUT prevede l’estrazione di una intera fascia di cuoio capelluto. Una idea un po’ superata e molto dolorosa di trapianto di capelli che i medici turchi, tra i migliori del settore, sconsigliano.
In questo caso, infatti, saranno necessari convalescenza e controlli, poiché verranno messi dei punti di sutura. Di certo non si parla di una tecnica microinvasiva e anche i risultati non sono equiparabili a quelli della tecnica FUE che, quindi, va per la maggiore.
Abbiamo poi chiesto all’esperto il suo parere in merito ai farmaci per fermare la caduta dei capelli. Sono effettivamente utili? La risposta è stata chiara. Se si tratta di alopecia androgenetica e quindi si ha a che fare con la calvizie, la soluzione non può essere medica. Non si possono ottenere i risultati desiderati se non con il trapianto. Non solo: anche quando questi si possono ottenere sono tardivi e non di certo sicuri. Meglio evitare, quindi.
E cosa dire dei prodotti contro la caduta dei capelli? Anche qui si deve aprire una parentesi. Trattare la propria chioma con i prodotti migliori, che sono quelli indicati per la tipologia di capello e di cute e quelli meno aggressivi possibile, è utile ma non risolutivo. Si tratta di un accorgimento che, però, dovrebbero prendere tutti per cercare di rallentare la caduta che, però, potrà essere arrestata solo con il trapianto.
Così come serve scoprire le cause dei capogiri per curare il mal di testa, allo stesso modo è importante scoprire le cause della calvizie per scoprire il miglior trattamento possibile.