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Consigli su come lavare le treccine africane

Se ti chiedi come lavare le treccine africane sei nel posto giusto. Ho chiesto personalmente ad alcune ragazze provenienti dall’africa cosa fanno per prendersi cura della loro acconciatura.

Ancora pochi mesi e saremo in estate e tutti a prepararci per la bella stagione. Oltre al fisico, si comincia a pensare anche alla capigliatura.

Oggi un classico “must have” delle vacanze estive sono le treccine africane. Chi non ha mai sognato di adornarsi il capo con le tradizionali trecce afro? Sebbene la loro origine risalga al 500 a.C., non sono mai passate di moda. Un tempo era l’acconciatura di chi andava in vacanza in qualche posto esotico, oggi affascina i vacanzieri in generale ed è diffusa in tutto il mondo.

Anche noi travolti dalla voglia irresistibile di abbellire la chioma con le treccine africane, cosa facciamo? Corriamo dalla prima persona che si dice capace di fare questo lavoro!! Eh no..proprio no….

Cose da sapere prima di chiedersi come lavare le treccine africane

Prima di chiederti come detergere le treccine africane devi scegliere bene a chi affidare la tua acconciatura.

Fare le treccine africane presuppone una scelta accurata dell’acconciatore, che dovrà valutare attentamente la texture dei nostri capelli, e come, e se, può effettuare il lavoro. Diffidiamo assolutamente dei lavori fatti in fretta e a costo bassissimo.

Selezioniamo dunque bene il salone facciamo tante domande per capirne la professionalità. Chiediamo soprattutto come verranno fatte le treccine: con extension o senza? In caso di extension, si useranno cappelli veri o finti?

Fatta la scelta giusta, possiamo finalmente sfoggiare la nostra bellissima capigliatura. Ora ci interessa sapere come mantenerla bella e che duri nel tempo.

Il segreto sta nel prendermene cura nel modo giusto. Vediamo alcune dritte.

Come lavare le treccine africane: quali step da seguire

Ebbene ci sono diversi pareri al riguardo, ma uno su tutti è usare poco shampoo perché il risciacquo non è evidente come sui capelli sciolti e non vogliamo lasciare residui che comprometterebbero la salute dei capelli, nonché del cuoio capelluto e rovinerebbero il lavoro fatto. Quindi poco shampoo, risciacquo meticoloso e procediamo così:

Una noce di shampoo nel palmo della mano, diluirlo con acqua (una parte di shampoo e due di acqua più o meno) e applicarlo, distribuendolo uniformemente sul cuoio capelluto. Lavare la cute in modo appropriato ci assicura di rimuovere tutti residui e di mantenere la testa pulita e fresca. Quindi si procede cosi: massaggiare accuratamente la cute con i polpastrelli, alzando bene le treccine, come se si volesse staccare il cuoio capelluto, ma effettuato delicatamente. Lasciamo poi che con il risciacquo acqua e shampoo vadano sulle treccine, accompagnandoli con la mano, senza strofinare troppo. Lo shampoo va fatto ogni 2 settimane o al massimo ogni 7 giorni, così da garantire pulizia e duratura dell’acconciatura.

Balsamo si, balsamo no? Ci sono pareri discordanti, ma possiamo usare olii per idratare il cuoio capelluto, evitando pertanto di ammorbidire troppo le treccine, rischiando di allentarle. Mantenendo sana e ben curata la cute, manterremo anche in buono stato le nostre treccine africane.

Per asciugare le treccine, strizzarle per bene e avvolgerle in un asciugamano per 15 minuti. Se andiamo di fretta, si all’asciugacapelli, ma con getto d’ aria fresca, altrimenti molto meglio all’aria.

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