Come fare una perfetta comunicazione via video? Sembra facile ma non lo è. Vi siete mai chiesti perché alcuni video diventano virali ed altri rimangono nell’anonimato? Non è facile cercare di captare i desideri e le emozioni dei consumatori, e di conseguenza non è facile mettersi in risalto. Tuttavia se guardate alle campagne di comunicazione e di marketing delle più grandi aziende negli ultimi anni, quasi tutte puntano sull’aspetto emozionale per cercare di colpire i consumatori e clienti. Questo vale soprattutto per le aziende di più grande dimensione, che hanno capito e saputo sfruttare la vera ricetta per un video di successo.
Certo, non esiste una ‘ricetta magica’ per creare un video che diventi virale, questo lo sappiamo bene. Tuttavia si tratta di uno strumento comunicativo eccellente (che nel migliore dei casi non ha neppure bisogno di parole, né scritte né parlate) e con qualche buon consiglio saprete anche voi creare dei video davvero di successo, come spiegato su questo sito specializzato in produzione video.
Consigli per un video davvero di successo
- Cercare di far capire subito di che cosa si sta parlando. Tenete conto del fatto che l’attenzione si esaurisce sempre molto rapidamente, e di conseguenza è necessario cercare di far capire subito alla controparte – in qualche secondo – di che cosa stiamo parlando. La suspense non funziona: il cliente deve subito inquadrare di che cosa si tratta e di conseguenza dovreste cercare di chiarire subito il tema del video.
Un consiglio? Avete circa otto secondi per catturare l’attenzione. Otto brevi secondi durante i quali l’audience deciderà se il vostro video vale la pena ed il tempo di essere visto oppure no. Cercate di fare colpo, usateli al meglio, o il tasso di abbandono sarà alto. - L’attenzione? Va tenuta alta. Siete riusciti a conquistare il vostro cliente? Non è abbastanza. Cercate di fargli capire che non ha sprecato il suo tempo nel guardare il vostro video, evitate di perderlo, tenete alta l’attenzione. Rimanete sul tema, non perdetevi in dialoghi inutili, cercate di mantenere il logo integrato nel video senza che diventi noioso o ‘estremamente’ pubblicitario, evitate sigle e dialoghi lunghi, fate scene rapide e incalzanti che catturino l’attenzione (cercate sotto questo punto di vista di puntare sul movimento, guidando lo sguardo del consumatore su punti diversi senza lasciarli passivi solamente in un angolo del video). Non stanno guardando un film, ma un breve video: cercate di ricordare questo punto o rischiate un alto tasso di abbandono.
- Il logo? Minimal. No a schermate intere col logo, soprattutto all’inizio dei video. Cercate di integrare e se possibile minimizzare il brand senza far pensare al consumatore che sta guardando una ‘vera’ pubblicità.
- Cercare di fidelizzare. Fidelizzate il cliente e coccolatelo. Fate in modo che chi guarda il vostro video si senta accolto come se vi conosceste da molto, molto tempo.
- Quale è la call to action? Ogni video ed ogni pubblicità dovrebbe sempre avere una call to action, una chiamata all’azione per il consumatore. Quale è la vostra?
- Occhio alla durata. Consigliamo di non far durare troppo il video, o lo spettatore potrebbe stancarsi. Due-cinque minuti, a seconda del tema trattato e della complessità del video, sono le tempistiche ideali. Attenzione comunque a concentrare buona parte delle informazioni nei primissimi minuti, non si sa mai che lo spettatore decida di abbandonare: il messaggio deve essere arrivato.
- Un degno inizio ed una degna conclusione. Cercate di mantenere l’attenzione del consumatore alta ed alla fine del video, concludete in bellezza. Se avete creato un video, cercate di creare anche una conclusione breve, simpatica e sensata, senza che lo spettatore abbia la sensazione di essere lasciato in sospeso.