Le foto di matrimonio possono essere realizzate in diversi stili, ognuno dei quali dovrebbe esaltare la personalità degli sposi. Per fare ciò, il fotografo di matrimonio dovrebbe capire che tipo di coppia ha davanti. Una coppia riservata, potrebbe trovarsi a proprio agio davanti all’obiettivo della macchina fotografica , quando questi vengono inquadrati in posa, a mo’ di ritratto. Altre invece, più spigliate, potrebbero detestare l’idea di mettersi in posa.
Fotoreportage di Matrimonio
Qualunque sia il carattere degli sposi, è comunque importante saper raccontare con le immagini il giorno delle nozze in maniera naturale, preferendo un approccio di tipo narrativo. Questo tipo di scatti, trovano la loro naturale collocazione nel fotoreportage di matrimonio.
Il fotoreportage è uno stile che privilegia il racconto, essendo composto da una sequenza di scatti che, appunto, tuti insieme raccontano una storia.
Per essere un fotoreporter di matrimonio occorre saper “cogliere l’attimo” e catturare le emozioni che sicuramente traspariranno prima o poi dagli sposi nel giorno più bello.
E’ quindi importante poter raccontare tutto il matrimonio, iniziando dai preparativi che precedono la cerimonia.
Potete fotografare la sposa mentre viene pettinata e truccata. Potete inserire elementi dell’abito nuziale come scarpe, nastri, veli, eccetera, andando a comporre delle inquadrature di sicuro impatto emozionale. Ancora, un ruolo importante nel racconto di matrimonio, sono le emozioni della famiglia della sposa.
Stessa cosa a casa dello sposo. Divertitevi a catturare istantanee della sua preparazione, i momenti curiosi o quelli divertenti. Attimi che se ben ripresi, costituiranno un valore aggiunto per il book fotografico matrimoniale.
In tutto questo state sempre all’erta, pronti a catturare i momenti “magici”, quelli più commoventi o più rappresentativi del matrimonio.
Per quel che riguarda le inquadrature, dando fondo a tutta la vostra creatività, cercando le angolazioni giuste per gli scatti più intimi.
Ma cosa si deve cercare di fotografare prima della cerimonia.
Come fotografare un matrimonio
Le regole sono più o meno le stesse di quelle valide, per la fotografia ritrattistica e del fotoreportage di strada, quando l’obiettivo va a caccia di persone.
Ponetevi la domanda: cosa volete rivelare della persona che avete davanti? L’atteggiamento, le emozioni, l’abbigliamento, le espressioni ed i comportamenti significativi sono le giuste risposte.
Quando avrete trovato le vostre risposte, si tratterà di stare sempre all’erta, in attesa che queste caratteristiche traspaiano dai soggetti.
Avvicinatevi al vostro soggetto senza accontentarvi della sola inquadratura sviluppata in ampiezza e isolate la caratteristica che cercate per poi catturarla attraverso i vostri click.
Quando poi ci si sposta in chiesa, sappiate che dovrete unire il meglio della vostra tecnica fotografica al meglio della vostra creatività.
Fotografare un matrimonio in chiesa
Durante il servizio fotografico matrimoniale in chiesa, vi saranno diversi momenti in cui le vostre capacità saranno messe alla prova. Alcuni momenti su tutti possono essere l’ingresso della sposa in chiesa a braccetto con il padre, lo scambio delle fedi ed il dover operare con una luce ambiente bassa (cosa che ritroveremo probabilmente anche al ristorante).
In tutte le chiese normalmente la luce ambiente è talmente bassa da costringerci ad operare dei settaggi estremi della nostra macchina fotografica. Avete mai sentito parlare del triangolo in fotografia? Bene, si tratta dei tre parametri più importanti da impostare per fare foto nitide, non mosse e con la luce giusta. E’ composto da:
- Tempi
- Diaframma
- Iso
Tempi di scatto durante il matrimonio in chiesa
I tempi di scatto, essendo il matrimonio un avvenimento in cui i soggetti (principalmente gli sposi) possono muoversi per compiere determinate azioni, devono essere sufficientemente rapidi per congelare l’attimo. Potremmo ad esempio parlare del momento dello scambio delle fedi: guai a sbagliare questo scatto.
Il fotografo di matrimonio, durante lo scambio delle fedi, deve porsi in una angolazione giusta, con la visuale libera e poi essere pronto a scattare nell’attimo in cui lui o lei, infilano l’anello all’anulare dell’altro. I tempi di scatto devono essere impostati al massimo su 1/125 per ottenere una foto nitida senza mosso o micro-mosso.
La velocità dello scatto è importante anche per evitare di catturare espressioni del viso con effetto micro-mosso. Le emozioni e la tensione infatti, fanno si che gli sposi, spesso muovano la testa o i muscoli facciali velocemente, quasi impercettibilmente.
Impostare il diaframma per fotografare un matrimonio in chiesa
Il diaframma gioca un ruolo importante per scattare fotografie di matrimonio con la giusta luce. Spesso bisogna impostare l’apertura massima per catturare più luce possibile. Un diaframma regolato a 2.8 sarà il minimo sindacale in questo senso. Per questo occorre che il fotografo di matrimonio sia attrezzato con ottiche luminose, costose ma indispensabili se si vuole intraprendere questa professione. Attenzione però… Momenti come quello dello scambio delle fedi tra gli sposi richiedono, se possibile, un valore di diaframma leggermente più chiuso, tra i 3.5 e i 4, per evitare di perdere profondità di campo.
Regolare gli ISO in una chiesa poco illuminata
Infine gli Iso. In chiesa, per far si che i tempi di scatto siano sufficientemente veloci, bisognerà compensare con la regolazione degli Iso. Ci sono chiese talmente poco illuminate che durante la celebrazione del matrimonio, il fotografo deve impostarli anche fino a 5000. Tale valore, deve poter essere settato senza generare troppo “rumore” nelle fotografie. Quindi gioca un ruolo fondamentale la qualità della macchina fotografica. Sceglietene una con un sensore di tipo “full frame”, più grande del sensore classico che si trova sulle reflex digitali entry level, e quindi in grado di catturare più luce, permettendo una regolazione meno estrema degli iso.
Il corpo macchina
La Reflex da utilizzare durante un matrimonio deve possedere determinate caratteristiche.
Oltre al sensore di tipo full frame di cui abbiamo parlato prima, deve essere in grado di memorizzare gli scatti in formato RAW. Il RAW è un formato “grezzo”, in cui le fotografie non perdono di qualità. Questo avviene perché non è prevista la compressione dei pixel, come invece accade per i formati jpg e png. Scattare in formato RAW comporta la memorizzazione di fotografie dalle grandi dimensioni, anche qualche decina di Mpx. Quindi è importante attrezzarsi con memory card dalle grandi capacità di archiviazione e di averne più di una a disposizione.
Il formato RAW vi permetterà di elaborare al meglio gli scatti del matrimonio nel post produzione.
Uso del Flash durante il matrimonio
Si potrebbe risolvere ogni problema utilizzando un flash. Ma attenzione… oltre al fatto che gli scatti senza flash regalano immagini e colori più naturali, romantici e suggestivi, il flash in un matrimonio rappresenta un’arma a doppio taglio. Innanzi tutto evitare di puntarlo diretto sui soggetti. Cercate di utilizzarne il riflesso sfruttando il soffitto o attaccando un foglietto bianco al flash puntato verso l’alto. Poi cercate di utilizzarlo in manuale per dosare la lice del lampo ed evitare di ottenere immagini sovraesposte o con lo sfondo esageratamente sottoesposto.
L’ingresso della sposa in chiesa
Altro momento critico per un fotografo è quello dell’ingresso della sposa in chiesa accompagnata dal padre. In quel momento, il portone aperto dell’edificio, “sparerà” una luce intensa alle spalle dei soggetti ingannando la macchina fotografica, se impostata in automatico. In questo contesto, si può fare l’errore di mantenere il settaggio così com’è e l’effetto sarà quello di ottenere delle foto con effetto silhouette, in cui, sposa e padre, saranno macchie nere in uno sfondo di luce.
Per evitare tutto ciò, mantenete l’impostazione in manuale regolando iso, tempi e diaframma per la luce ambiente della chiesa.
Ispirazioni per fotografi di matrimonio
Prima di affrontare un servizio fotografico matrimoniale, può essere utile trarre ispirazione dalle immagini scattate dai grandi fotografi di matrimonio. Cercate su internet le foto di matrimoni famosi o del vostro fotografo preferito. Con questo intento, possiamo suggerire di guardare questi servizi fotografici matrimoniali realizzati a Roma, in alcune delle location di matrimonio più belle della capitale.
Le responsabilità
Il fotografo di matrimonio è una professione bellissima se si ama la fotografia. Ma è anche una responsabilità. Nelle vostre mani c’è la riuscita della realizzazione di un ricordo che rappresenterà per sempre il giorno più bello nella vita di due persone: il matrimonio. Preparatevi con cura, allenatevi parecchio, fate esperienza e acquisite la massima padronanza della tecnica fotografica prima di accettare un incarico. Lo sbaglio non sarà accettato.