Officina mobile: come allestirla, costi e progetto 

In tantissimi settori di lavoro, oggi, i professionisti sono tenuti e reinventarsi e a concepire il loro lavoro come sempre più flessibile e ‘on the road’. Non solo nel senso metaforico del termine: è importante in tanti settori lavorativi saper portare il proprio lavoro e la professionalità al cliente, ovunque si trovi. Non a caso tantissimi professionisti lavorano con van, furgoni e furgoncini di tutte le dimensioni, che sono dei fedeli compagni di lavoro. Ma che possono diventare anche molto di più, uno strumento per il business, in grado di trasportare il lavoro davvero dappertutto ed in tutti i contesti. Per farlo, non occorre molto: basta allestire il furgone in modo adeguato, progettando ad esempio un’officina mobile. Una soluzione eccellente in tantissimi settori, sia in quelli classici dove tradizionalmente si lavora spesso a domicilio del cliente, per urgenze e non (basti pensare al settore degli idraulici, degli elettricisti, falegnami e via dicendo) sia anche in altri settori, come quello agricolo. Insomma, avere a disposizione un’officina mobile bene attrezzata consente di svolgere al meglio il proprio lavoro ovunque ci si trovi. E davvero ovunque.

L’officina mobile è quindi una variante creativa dell’officina standard, si può trovare su un furgone di diverse dimensioni e con allestimenti altamente personalizzati, ad hoc, per poter lavorare su quattro ruote. Il budget, il tipo di lavoro e l’allestimento scelto sono elementi che impattano sulla soluzione finale dell’officina mobile. Che, ricordiamo, comporta una vasta serie di vantaggi perché consente di migliorare l’efficienza del lavoro, arrivando davvero ovunque dal cliente, e permette di poter gestire ed organizzare al meglio il lavoro di ogni giorno anche fuori dai locali dell’officina.

 Come allestire un’officina mobile?

L’officina mobile ha un altissimo tasso di personalizzazione e di conseguenza è possibile scegliere fra diverse impostazioni quella più consona a seconda anche del tipo di lavoro svolto.

Una officina mobile può essere quindi dotata innanzitutto di protezione interna contro eventuali urti o danni che si potrebbero verificare durante la marcia. Bisogna proteggere la officina mobile con delle apposite strutture e rivestimenti che non sottraggono spazio ma proteggono bene la struttura del van Poi è possibile montare anche appositi scaffali, cassetti anti-apertura e postazioni di lavoro salva spazio che possono essere richiuse all’occorrenza, generatori di corrente, compressori ed ovviamente sportelli protetti per gli attrezzi.

Si possono montare banchi di lavoro, saldatrici, pompe idrauliche, sollevatori e anche una banchina per poter agevolare discesa e salita delle merci e delle persone dall’officina mobile, rendendo tutto più comodo e sicuro. Insomma, l’officina mobile è a tutti gli effetti un posto di lavoro con tutto l’indispensabile, che si muove su quattro ruote. Ovviamente l’equipaggiamento può cambiare anche a seconda del tipo di lavoro svolto, dell’uso che se ne fa, delle possibilità di budget e dei materiali ed attrezzi che vengono scelti. Quindi ci sono soluzioni altamente personalizzate, anzi possiamo dire che ogni officina meccanica su due ruote è tailor-made, quindi creata completamente sulla base delle esigenze del cliente.

 Costi dell’officina mobile: quanto si deve spendere?

Una delle domande principali è quale sia il costo da sostenere per questo investimento sul lavoro. Quali sono i costi che un’officina mobile richiede? Una soluzione di questo tipo richiede innanzitutto un esborso economico differente a seconda della grandezza, attrezzatura e tipo di allestimento scelto. In linea del tutto generale è possibile dire che allestire un’officina mobile costa da poche migliaia di euro a una decina di migliaia di euro nel caso di scelta di attrezzature particolarmente costose e impegnative. Ma ci sono soluzioni davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche, basta chiedere ad un allestitore professionista.