Chi abita in un condominio sa che la manutenzione delle aree verdi è di fondamentale importanza. Si tratta, infatti, di zone che devono essere curate nel migliore dei modi possibili al fine di garantire il decoro del palazzo e, soprattutto, per dare la possibilità a tutti di avere uno spazio verde in cui rilassarsi e, perché no, per far giocare i più piccoli.
Naturalmente il capitolo che concerne le spese per la manutenzione delle aree verdi dei condomini è sempre un tasto dolente che, molto spesso, porta dei dissidi. Tuttavia, prima di inimicarsi i vicini cercando di stabilire chi deve pagare e quanto deve farlo, è utile leggere lo statuto del condominio che, in quasi tutti i casi, disciplina anche questi dettagli che non sono per nulla irrilevanti.
In cosa consiste la manutenzione aree verdi condomini e a chi spetta
Entrando nel dettaglio, prima di capire come verranno suddivise le spese, è utile capire come si effettua questo tipo di manutenzione e a chi deve essere affidata. Trattandosi di spazi verdi che, quindi, richiedono delle specifiche cure è importante chiamare degli esperti del settore. Ecco che si ha la necessità di affidarsi a una ditta di manutenzione spazi verdi come la Rossi Service Srl che si occupa anche di questo aspetto oltre che di pulizia condominiale, di uffici e così via.
Quando si effettua la manutenzione degli spazi verdi di un condominio si vanno a potare gli alberi, si sistema l’eventuale prato, si potano siepi e cespugli, si taglia l’erba: tutti compiti da affidare a chi di dovere. Inoltre, assumendo una ditta specializzata si avrà anche il vantaggio di vedere garantito lo smaltimento dei rifiuti prodotti che, altrimenti, potrebbe diventare un vero problema.
Entrando nel vivo del discorso, non resta che capire chi paga per la manutenzione degli spazi verdi condominiali. Si tratta di una spesa che deve essere ripartita tra quelli che sono i proprietari di una abitazione all’interno del condominio. Come detto in precedenza, questo aspetto è regolato dal regolamento condominiale che può essere letto recandosi dall’amministratore del condominio, se non si ha una copia in proprio possesso.
Cosa dice la legge in materia? Quando si è dinanzi a quelli che vengono catalogati come interventi manutentivi di ordinaria amministrazione è l’amministratore del condominio che deve disporli. In questo caso si parla, ad esempio, del taglio dell’erba e di altre attività di questo tipo. L’amministratore potrà scegliere la ditta a cui affidarsi o, in alcuni casi, potrebbe essere richiesta la convocazione di un’assemblea condominiale per decidere a chi dare il lavoro in questione.
Questo dettaglio è, naturalmente, a discrezione dei condomini e nulla impone la legge in materia. Le spese verranno ripartire, come è facile immaginare, tra tutti i condomini in base a quelli che sono i millesimi di proprietà. Tutto ciò perché si tratta di un bene di pubblica utilità che, quindi, viene usato da tutti e di cui tutti usufruiscono nel corso della loro permanenza in quello spazio.
Se, invece, si tratta del proprio giardino ecco che le cose sono diverse. Qui il compito è lasciato al singolo proprietario che potrà anche decidere di cercare dei consigli per tagliare l’erba nel proprio giardino e farlo da sé. Naturalmente, ci sono anche in questo caso delle aziende che possono effettuare questo tipo di lavoro in maniera professionale se lo si desidera. In questo caso, il pagamento verrà effettuato dal singolo privato, trattandosi di un bene personale.